Nell’autunno del 2008 mi trovavo a Barcellona e visitai il Giardino Botanico. In quel periodo ospitava l’esposizione: “Fibres Vegetals. Les Plantes ens ajuden a viure”. Quella mostra è stato il seme che, rimasto dormiente per un po’ di tempo, è poi germogliato e ha iniziato a dare i suoi frutti.
Mi piace intrecciare, che si tratti di cesteria tradizionale o contemporanea, o di lavori creativi e sperimentali. E’ un’attivita che non mi stufa mai: ci sono sempre nuove tecniche da imparare, nuove forme da provare, da migliorarsi in quel che già si sa….
La mia fibra vegetale preferita è il salice, per le tante possibilità che offre e per i mille colori delle sue varietà. Mi piace utilizzarlo grezzo, non pelato. Ho iniziato a coltivarlo per ottenere vimini più adatti alla cesteria, in parte lo raccolgo anche in natura. In parte al bisogno lo acquisto presso un vivaio specializzato in quel di Bassano del Grappa (az.agricola San Giorgio), dove viene coltivato in modo naturale, e dove ho realizzato il mio primo cesto fatto come si deve!
Insieme ai salici utilizzo altri materiali interessanti reperibili in loco: noccioli, vitalba, larici, ligustri, sanguinelli, viti canadesi, betulla….
Ecco alcuni degli intrecci che ho realizzato:
Cesti in salice
Cesto e decorazioni in stile nordico
Modalità: Natale
Cesto organico con salici e vite canadese
Porta pluviometro/lampada e bird-feeders
Gavan romagnolo di vitalba, salice e nocciolo
Dragonfly
Cesto in salice, sanguinello e ligustro
Intrecci appesi
Nido
Windspiele
Cestini cugini
Japanisches Auge e sole
Cesto in salice e vitalba, scopri di più nell’articolo del blog “Vitalba: infestante,ma utile…”
Cesto in salice realizzato al laboratorio di Mario Brocchi Colonna. Ho raccontato di questo corso nell’articolo del blog “Labortaorio d’intreccio”
Prime realizzazioni post-corso
Aiuole in nocciolo in giardino